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Strage di contrada Apa a Niscemi: cerimonia in memoria di tre carabinieri uccisi in un agguato

Notizie, Attualità
Furono brutalmente assaliti a colpi di fucile e bombe a mano..

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Il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello questa mattina ha partecipato alla cerimonia che si è svolta in contrada Apa a Niscemi in occasione dell’80° Anniversario dell’uccisione dei militari dell’Arma dei Carabinieri: Appuntato Michele Di Miceli e Carabinieri Mario Paoletti e Rosario Pagano, insigniti della Medaglia d’Argento al Valor Militare “alla memoria”. Alla presenza del sig. Prefetto di Caltanissetta, del Sindaco di Niscemi, del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e di altre Autorità civili e vertici militari è stato scoperto un cippo in ricordo delle vittime, deposta una corona d’alloro e celebrata una Santa Messa in suffragio. Sono stati ricordati anche il luogotenente Marco Piffari, il brigadiere scelto Valerio Daprà e il carabiniere scelto Davide Bernardello, tragicamente caduti in servizio martedì scorso a Castel D’Azzano, in provincia di Verona. Le Autorità, dopo la cerimonia, si sono recate in visita al Comune di Niscemi.

A Niscemi, il 16 ottobre 1945, nella cosiddetta Strage di Contrada Apa, perirono in un agguato i Carabinieri Michele Di MiceliRosario Pagano e Mario Paoletti e altri quattro rimasero gravemente feriti.

A Niscemi operava dal 1943 una pericolosa banda criminale che, per diversi mesi, divenne compagna di strada del movimento separatista siciliano, prima di essere ripudiata dagli stessi separatisti per la ferocia dei suoi delitti. A capo di questa banda c’era, nel primo periodo, Rosario Avila detto “Canaluni” che, da giovane, aveva giurato «eterna lotta ai Carabinieri». Uno degli agguati più sanguinosi per opera sua si verificò il 16 ottobre 1945. Sette carabinieri del Nucleo di Niscemi erano usciti per il consueto pattugliamento della campagna quando, presso una masseria di contrada Apa, furono brutalmente assaliti a colpi di fucile e bombe a mano.
Tre morirono sul colpo: l’appuntato Michele de Miceli ed i carabinieri Mario Paoletti e Rosario Pagano, mentre altri quattro carabinieri Santo GarufiRosario GialverdeGiuseppe Gallo e Nicola Magro scamparono all’agguato dei banditi ma rimasero gravemente feriti.

Scritto da: Redazione
16/10/2025
16/10/2025

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