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“Non è vero… ma ci credo”: il Rotary Club Gela riflette tra ironia e cultura su superstizione e scaramanzia

Notizie, Cultura e Spettacolo
Un viaggio tra simboli, credenze e curiosità popolari..

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 Un viaggio tra simboli, credenze e curiosità popolari, alla scoperta di quel sottile confine tra razionalità e superstizione che ancora oggi caratterizza l’animo umano. È stato questo il tema del caminetto dal titolo “Superstizione e Scaramanzia. Cornicelli, gatti neri e altri misteri. Non è vero… ma ci credo”, promosso dal Rotary Club Gela e svoltosi presso la sede dell’Università Telematica Pegaso.

L’incontro, introdotto dal Prefetto Silvio Scichilone, si è aperto con un caloroso benvenuto ai soci e agli ospiti. Scichilone ha ricordato come anche argomenti solo in apparenza leggeri possano offrire spunti di riflessione su aspetti profondi della cultura e della psicologia collettiva. Nel corso dell’apertura, il Presidente, Ing. Francesco Giudice, ha annunciato la nomina dell’Avv. Davide Ancona a co-prefetto, che ha collaborato alla conduzione della serata.

Nel suo intervento introduttivo, il Presidente Giudice ha definito il tema della superstizione come “una provocazione che suscita un sorriso, ma anche una riflessione più profonda sul bisogno umano di dare un senso a ciò che non comprendiamo”. Con eleganza e ironia, ha richiamato grandi autori della tradizione letteraria italiana, tra cui Pirandello, Verga ed Eduardo De Filippo, citando la celebre battuta del commediografo napoletano:

“Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.”

“Una frase – ha commentato Giudice – che riassume perfettamente lo spirito della serata, quell’equilibrio tra scetticismo e credulità che, in fondo, ci rende tutti un po’ più umani.”

Il Presidente ha poi ribadito l’impegno del Rotary a promuovere la cultura come occasione di dialogo, crescita e leggerezza intelligente, ringraziando la relatrice, Dott.ssa Santina Allegra Toscano, “cara amica del Club, che con garbo e professionalità ci ha accompagnati in un affascinante viaggio tra tradizioni, credenze e scaramanzia”.

La relazione della Dott.ssa Santina Allegra Toscano, docente e saggista, ha infatti incantato i presenti con un excursus colto e vivace sulla storia della superstizione, dalle origini antiche fino ai giorni nostri. Attraverso aneddoti, riferimenti storici e letterari, la relatrice ha mostrato come la scaramanzia rappresenti una costante antropologica, capace di riflettere paure, speranze e desiderio di controllo sull’imprevedibile.

Durante la serata, i partecipanti hanno anche compilato un questionario anonimo sulla scaramanzia, curato dal Segretario Gigi Parisi, che ha stimolato curiosità e partecipazione. In chiusura, la relatrice ha offerto a ciascun partecipante un piccolo corno portafortuna, gesto beneaugurante accolto con simpatia.

A completare il caminetto, l’intervento della psicoterapeuta Elisabetta Pasqualetto, che ha approfondito il tema dal punto di vista psicologico, distinguendo tra la scaramanzia “benigna” – espressione di un bisogno umano di rassicurazione – e le forme più rigide e patologiche del pensiero ossessivo legate al Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC).

La serata si è conclusa in un clima di amicizia e convivialità con una cena nel centro storico di Gela, che ha rinsaldato lo spirito di appartenenza e collaborazione tra i soci.

Un incontro che, tra ironia e riflessione, ha saputo intrecciare cultura, psicologia e tradizione popolare, confermando ancora una volta il ruolo del Rotary Club Gela come luogo di dialogo, conoscenza e crescita umana.

Scritto da: Redazione
20/10/2025
20/10/2025

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