Reflui oleari smaltiti illegalmente, sequestrati nel Messinese due frantoi
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Due frantoi oleari sono stati posti sotto sequestro dai Carabinieri della Stazione di Terme Vigliatore nell’ambito di una serie di controlli mirati alla prevenzione e repressione dei reati ambientali.
L’attività rientra in un più ampio piano d’azione coordinato dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, diretta dal procuratore capo Giuseppe Verzera, da tempo impegnata nel contrasto alle pratiche illecite che mettono a rischio il territorio.
Durante le ispezioni, i militari hanno scoperto sversamenti abusivi di reflui oleari, compresi i liquidi derivanti dal lavaggio delle olive e dalle acque di vegetazione, che sarebbero stati riversati nei corsi d’acqua limitrofi o direttamente sul terreno senza alcun trattamento, in violazione delle norme previste dal Testo Unico Ambientale.
Un comportamento che, secondo gli inquirenti, rappresenta una potenziale fonte di contaminazione per il suolo e per le falde acquifere.
Al termine degli accertamenti, quattro persone, tra titolari e soci delle attività produttive controllate, sono state denunciate per illecito smaltimento di rifiuti liquidi e inquinamento ambientale. Contestualmente, gli impianti sono stati sottoposti a sequestro preventivo.
L’Arma dei Carabinieri ha sottolineato che i controlli proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, con l’obiettivo di tutelare l’ambiente, la salute pubblica e le produzioni locali da pratiche non conformi alle normative vigenti.