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“Percorso pedonale migliorabile, feedback positivi”, Morgana: “Nessun caso politico con Lupo”

“Il confronto è il sale della democrazia, mi sarei preoccupato se nessuno avesse sollevato la questione”. Così, l’assessore alla viabilità Simone Morgana replica alle dichiarazioni dei consiglieri di opposizione che in aula consiliare hanno presentato una mozione contro il percorso pedonale di via Colombo, bocciata dalla maggioranza. Dinamica che ha portato la minoranza a dare un forte segnale alla seduta successiva, con la propria assenza. “Dall’opposizione sono anche arrivati plausi all’iniziativa, le critiche per quanto riguarda l’aspetto estetico dell’intervento sono comprensibili, migliorarlo è sempre possibile”. Se da un lato per la minoranza il percorso rappresenta “una violazione del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Codice dei beni culturali e del paesaggio”, dall’altro secondo Morgana è un forte segnale di civiltà. ” Abbiamo fato priorità alle persone con fragilità in un’arteria priva di marciapiedi, una tutela per diversamente abili e non solo – spiega l’esponente pentastellato della giunta – purtroppo il dissesto non ci ha permesso di intervenire in maniera più incisiva e strutturale ma in futuro saranno apportate migliorie. Il feedback dei cittadini è sicuramente positivo”.  Secondo l’opposizione, inoltre, il percorso pedonale è “un’imperdonabile mancanza di rispetto nei confronti dei residenti”. “Sono scomparso solo circa 20 stalli – aggiunge Morgana – ripristinati comunque su via Bresmes, a soli 100 metri da  via Colombo. Inoltre, nella zona, abbiamo incrementato anche gli stalli per i diversamente abili”.  La questione ha aperto anche “il caso politico” interno alla maggioranza con la consigliera del M5S Lucia Lupo che ha votato favorevolmente la mozione dell’opposizione. “C’è stato un chiarimento, anche la sua posizione è dovuta all’aspetto estetico del percorso, non quello funzionale – chiosa Morgana – non c’è nessun caso politico. Anzi, con il consigliere condividiamo l’esigenza di incrementare gli stalli rosa per le donne in gravidanza la cui mozione si sarebbe dovuta votare quella sera”. Intanto, la consigliera non si è presentata alla seduta consiliare successiva.  

L’opposizione e il caso della corsia pedonale di via Colombo: “Contestati a prescindere, Lupo ha votato senza condizionamenti”

Il question time di lunedì pomeriggio ha palesato anche le distanze, talvolta nette, tra minoranza e maggioranza. Sono lontani quei momenti in cui traspariva un apparente clima disteso tra i due fronti. L’opposizione non resta immobile di fronte alla bocciatura della mozione portata in aula dalla consigliera Grazia Cosentino, concentrata sul passaggio pedonale che collega il Parcheggio Arena con via Bresmes. “Questa opposizione non può di certo esser tacciata di fare il bastian contrario a prescindere – si legge in una nota –  se non altro perché – e i fatti parlano chiaro- in aula non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno alla città per gli atti che abbiamo ritenuto importanti come tutte le variazioni di bilancio votate e molte mozioni della maggioranza. Non possiamo dire lo stesso della maggioranza che ieri ha bocciato la nostra mozione e lo ha fatto solo in ragione del principio della contestazione a prescindere”. I consiglieri di minoranza incalzano e non perdono l’occasione per elogiare il comportamento della consigliera del M5S Lucia Lupo che ha votato favorevolmente la mozione. “Ha dimostrando la sua onestà intellettuale, nonostante sia stata eletta nelle fila della maggioranza , ha scelto di votare secondo la sua coscienza dimostrando di essere scevra da condizionamenti politici e per questo le facciamo i nostri complimenti.” Il giudizio dell’opposizione sulla corsia pedonale, fortemente voluta dall’assessore pentastellato Simone Morgana, è netto. “Quel percorso per noi continua ad essere la concretizzazione di una violazione del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. Codice dei beni culturali e del paesaggio,  nonché la concretizzazione di una imperdonabile mancanza di rispetto nei confronti dei residenti che , a quanto pare, non sono nei pensieri della maggioranza. Ma c’è di più e ha a che vedere semplicemente con la bellezza. Ci chiediamo come sia possibile, infatti, che la maggioranza che ha inteso bocciare la nostra mozione, faccia finta di non vedere come e quanto il nuovo percorso pedonale faccia a pugni sia con il prospetto del Palazzo Municipale sia con l’opera riqualificata di Viale Mediterraneo. Sappiamo che quel che pensiamo, sul punto, è condiviso da molti ma evidentemente chiedere alla maggioranza di non essere, per partito preso, di parte è come chiedere un miracolo.”

“I panni sporchi si lavano in casa”, torna il sereno nel M5S: solo “incomprensioni triangolari”

Solo i prossimi giorni dimostreranno se i turbamenti che si sono palesati ieri nella maggioranza rappresentano un mero un fuoco di paglia. Passi falsi del genere fanno vacillare la stabilità e la compattezza della coalizione che esattamente un anno fa si è stretta attorno all’attuale sindaco Terenziano Di Stefano. Intanto, in casa cinque stelle si prova a stemperare il clima, senza interventi esterni, eccetto quello del “garante” della coalizione Nuccio Di Paola, che nel pomeriggio ha organizzato un incontro lampo con i suoi riferimenti. Nessuna crisi politica pentastellata, solo “incomprensioni triangolari” che pare siano state già risolte. La “falla” si sarebbe aperta tra la consigliera Lucia Lupo e l’assessore Simone Morgana coinvolgendo, di conseguenza, anche il consigliere Francesco Castellana che non si aspettava il “no” della sua collega alla mozione dell’esponente della giunta.  Insomma, per questa volta, i panni sporchi sono stati lavati in casa. D’altronde è il metodo voluto dal sindaco che suggerisce ai suoi alleati un approccio simile anche per altre circostanze, a partire dal caso “PD&Ghelas”. Probabilmente non ci sarà nessun cambio al vertice della municipalizzata, almeno fino all’approvazione del nuovo contratto Ghelas che a breve arriverà tra gli scranni del consiglio comunale. Il “pulsante rosso” dell’azzeramento, comunque, resta sotto la scrivania del sindaco, pronto a essere azionato in caso di necessità. Bisognerà capire se i partiti saranno in grado di disinnescarlo totalmente.

I malumori, gli obiettivi e le scadenze: i binari su cui viaggia l’amministrazione Di Stefano

Non c’è tempo per badare ai malumori e ai personalismi. Ne è convinto il sindaco di Gela Terenziano Di Stefano. Cantieri aperti, finanziamenti in itinere e la sfida più ardua: il bilancio stabilmente riequilibrato. Su questi tre binari viaggia il “Di Stefano Express”. L’obbiettivo è arrivare al capolinea, senza troppe fermate, soprattuto quella della “crisi politica”. Qualche equilibrio nella coalizione progressista vacilla e il question time di ieri lo ha dimostrato. Il voto favorevole della consigliera pentastellata Lucia Lupo a una mozione dell’opposizione contro un’iniziativa dell’assessore Simone Morgana , l’uscita dall’aula del consigliere cinque stelle Francesco Castellana e poi il numero legale venuto meno. A questo si aggiunge qualche malumore in casa PD con il capogruppo Gaetano Orlando che, senza troppi giri di parole, punta gli occhi all’amministrazione della Ghelas, attualmente retta dal dem Guido Siragusa, scelto  dall’ex sindaco Lucio Greco. Proprio quello della municipalizzata è un dossier aperto, con l’annosa questione del nuovo contratto da affrontare a stretto giro. Le elezioni provinciali, intanto, qualche strascico l’hanno lasciato. Il rapporto tra il primo cittadino e “Gran Sicilia” (Mpa) si è inclinato. Gli autonomisti non hanno garantito supporto alla candidatura di Di Stefano, appoggiando il sindaco di Caltanissetta, uscito vincente dalla consultazione elettorale, Walter Tesauro. La stabilità della coalizione vacilla ma ulteriori crepe o scelte drastiche indebolirebbero il famigerato “Modello Gela” che portò il sindaco all’elezione, un anno fa. Al momento, la soluzione di un azzeramento appare remota anche se è una voce che si rincorre sempre più negli ambienti della politica e che secondo alcuni rumors potrebbe addirritura avverarsi entro la fine di maggio.