Mazzarino, consiglieri comunali replicano al sindaco: “Il sindaco confonde fischi per fiaschi”
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Toni accesi a Mazzarino dopo la dura presa di posizione del sindaco Mimmo Faraci contro la maggioranza consiliare, seguita all’elezione della nuova vicepresidente del Consiglio comunale, Letizia Pistone. Non si è fatta attendere la risposta del gruppo consiliare composto dai consiglieri Giuseppe Presti, Franco Lo Forte, Enzo Guerreri, Giorgio Arena, Martina Selvaggio e Davide Virga, che in una nota congiunta accusano il primo cittadino di “confondere fischi per fiaschi”.
Nel documento, i consiglieri difendono la legittimità e la coerenza della scelta fatta in aula, sottolineando come le due figure ai vertici del Consiglio comunale — la presidente Abbruscato e la vicepresidente Pistone — abbiano “legami familiari e personali autentici con Mazzarino”.
«Non è un dettaglio secondario – scrivono –. Entrambe vivono in città, partecipano alla vita sociale, comprano e spendono a Mazzarino. Sono parte integrante della comunità e rappresentano una presenza reale, non di facciata».
Il gruppo consiliare ribatte così alle critiche del sindaco, che aveva evidenziato la provenienza territoriale delle due rappresentanti, parlando di “una presidente di Ravanusa e una vicepresidente di Riesi”. Secondo i consiglieri, invece, proprio il loro radicamento nel contesto cittadino avrebbe motivato la scelta.
La replica non risparmia poi accuse dirette all’Amministrazione Faraci. I consiglieri segnalano che “tutti gli incarichi legali del Comune sono stati affidati a professionisti di Gela” e che “anche per il Nucleo di Valutazione sono stati esclusi diversi candidati mazzarinesi qualificati”.
«A Mazzarino non esistono avvocati o laureati meritevoli di fiducia?», si chiedono i firmatari, parlando di un “circuito di nomine lontano dai criteri di merito e trasparenza”.
Il gruppo definisce “contraddittorio” l’atteggiamento del sindaco, ricordando che “fu proprio Faraci, insieme ai consiglieri Petralia e Mantione, a sostenere in passato la candidatura della presidente Abbruscato, oggi da lui criticata”.
«Le parole del sindaco pesano poco di fronte ai fatti – prosegue la nota –. Mentre lui parla di democrazia e appartenenza, la sua amministrazione ha mostrato esclusione e mancanza di trasparenza».
La conclusione del comunicato è una vera e propria sfida politica: «Faccia un gesto di serietà e di dignità: rimetta il mandato. Lei e la dott.ssa Comandatore sarete liberi di candidarvi di nuovo, ma questa volta senza di noi».
Una replica durissima, dunque, che conferma la profonda frattura all’interno della maggioranza e preannuncia un autunno politico infuocato per Mazzarino.