Gela, caos su via Porta Vittoria: tra cantieri infiniti e degrado urbano, un’occasione persa per la città
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A poco più di un anno dalla sua riqualificazione e ufficiale riapertura, avvenuta nell’agosto del 2023, via Porta Vittoria – arteria strategica del centro storico di Gela – è tornata ad essere un cantiere a cielo aperto, tra voragini, disagi e malumori crescenti tra i cittadini.
Il 3 agosto 2023, con toni trionfali, veniva annunciata la conclusione dei lavori: via Porta Vittoria, importante collegamento tra Corso Vittorio Emanuele e via Cascino, riapriva al traffico dopo una lunga attesa. Un intervento che, sulla carta, prometteva di valorizzare il cuore della città, migliorare la viabilità e restituire decoro ad una zona storicamente trascurata.
Ma oggi, a distanza di mesi, lo scenario è cambiato radicalmente. I problemi si sono accumulati, rendendo evidente una gestione approssimativa e poco lungimirante dell’opera pubblica. Le caditoie, inizialmente ostruite da dossi artificiali poi rimossi, hanno causato gravi cedimenti del manto stradale, trasformando il tratto in una sequenza di buche e pericoli per i veicoli in transito. A ciò si aggiungono nuovi scavi in corso da parte di un’altra ditta, che sembrano vanificare completamente i lavori precedenti.
“Siamo di fronte a una situazione paradossale – dichiara Sara Cavallo, consigliere comunale di Fratelli d’Italia – un progetto di riqualificazione che avrebbe dovuto rilanciare un’area centrale della città si è trasformato nell’ennesimo simbolo di incuria e cattiva programmazione. I cittadini sono esasperati: chiedono strade percorribili, sicurezza e una gestione seria delle risorse pubbliche.”
Il malcontento cresce: molti residenti si domandano come sia possibile che un’arteria appena ristrutturata sia già soggetta a nuovi interventi, spesso scollegati e mal coordinati tra loro. Una città che non trova pace, tra lavori infiniti e viabilità compromessa.
“La nostra città non può essere trattata come un laboratorio perenni di esperimenti mal riusciti – conclude Cavallo – È necessario rivedere le modalità di programmazione e monitoraggio degli interventi pubblici. Serve trasparenza, coordinamento tra enti e imprese, ma soprattutto rispetto per Gela e per i suoi cittadini.”
Un appello forte, quello del consigliere Cavallo, che chiede risposte e soluzioni immediate per restituire dignità ad una zona che merita ben altro destino