Skip to main content

Frati agostiniani lasciarono Gela, Mulè: “Dove sono finiti i beni storici?”

Notizie, Cultura e Spettacolo
Era il 16 ottobre del 2016 quando gli agostiniani lasciarono Gela. Erano presenti in città dal 1439 ma dopo quasi sei secoli la carenza di vocazioni li convinse ad allontandosi dalla chiesa e dal convento. A distanza di nove anni, il cultore di storia patria Nuccio Mulè pone nuovi interrogativi su alcuni beni storici che […]..
Era il 16 ottobre del 2016 quando gli agostiniani lasciarono Gela. Erano presenti in città dal 1439 ma dopo quasi sei secoli la carenza di vocazioni li convinse ad allontandosi dalla chiesa e dal convento. A distanza di nove anni, il cultore di storia patria Nuccio Mulè pone nuovi interrogativi su alcuni beni storici che pare siano spariti. Lo fa attraverso un post su Facebook. “Hanno lasciato la città alle 4:00 del mattino per evitare di essere visti dai parrocchiani – si legge – trasferendo nella sede di Roma tutti i beni costuditi nel convento e nella chiesa. Dove sono finiti? Si tratta di opere importanti sia per la loro storicizzazione che per il valore affettivo, considerando che erano stati donati dagli ex voto”. Mulè riaccende i fari su una questione a cui tiene particolarmente e punta il dito contro chi avrebbe dovuto vigilare. Lo aveva già fatto rivolgendosi all’autorità giudiziaria. “A niente è valso – scrive ancora su Facebook – l’esposto che ho presentato in Procura, i beni sono stati trasferiti nella totale indifferenza, indolenza e strafottenza delle istituzioni locali, provinciali e regionali”. Si tratterebbe di tele centenarie, argenti e libri. Non è la prima volta che Nuccio Mulè chiede la restituzione dei beni storici di cui si è persa traccia nel tempo. Indignazione, riflessioni e proposte tra le reazioni degli utenti del web. “Leggere queste cose provoca un’immensa tristezza” scrive Lorenzo. “Perchè non provare a chiederne la restituzione?” suggerisce Fabio. “Scriviamo al Papa” fa eco Ausilia. Papa Leone XIV visitò la chiesa e il convento di Sant’Agostino nel 2011, in qualità di Priore Generale Agostiniano. Bisognerà capire se la questione dei beni spariti da Gela arriverà anche sulla sua scrivania.
20/05/2025
20/05/2025

ALTRE NEWS